“Conoscete Achille Peri?”
Conoscete Achille Peri?
Nell’ambito di Polimnia. L’opera per tutti! il nostro Conservatorio promuove una specifica ricerca ed esplorazione musicale puntata sul compositore che per molti decenni ha dato il nome alla maggior scuola musicale professionale in provincia: Achille Peri (1812-1880).
Supervisore e coordinatore del progetto, il professor Alessandro Roccatagliati – Università di Ferrara – storico della musica specializzato sull’opera italiana dell’Ottocento, per un percorso che si si rivolge al pubblico più ampio: cittadini, studenti, dilettanti, appassionati o professionisti di musica, studiosi impegnati sul piano storiografico.
Le iniziative
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Un musicista da riscoprire tra antiche carte, teatri e città
È dato di fatto storico, per Peri come per tutti i suoi colleghi italiani del pieno Ottocento, che la via principale a una carriera musicale di successo dovesse passare per i teatri e la composizione di svariate opere in musica, ciascuna delle quali destinata ad essere accolta con favore differenziato da parte del pubblico. Favore che, ovviamente, più si stabilizzava in positivo di opera in opera, più corrispondeva a un’effettiva fama conquistata e consolidata dall’autore. Peri ebbe una carriera da operista piuttosto lunga: venticinque anni, 1838-1862, per undici titoli, non pochi. Opere che esordirono su più piazze – Torino, Parma, Genova, le tre ultime nella capitale musicale Milano – e che non di rado vennero poi riallestite in teatri di altre città, dandogli rinomanza nazionale. Tuttavia, il suo radicamento musicale nella Reggio Emilia città natale fu – dopo il periodo giovanile trascorso in Francia, 1834-39 – fortissimo. Perché accanto alle tre opere create per le scene reggiane, molti furono i ruoli professionali ai quali i suoi concittadini vollero via via chiamarlo: maestro di cappella in Duomo, maestro al cembalo concertatore in teatro, direttore delle bande civiche, docente di canto nella scuola musicale; direttore della società per la musica da camera.
Alla luce sia di questo sfaccettato profilo del musicista Peri, sia della propria tradizione istituzionale, è risultato naturale che il Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnovo Monti, volesse impegnarsi sull’approfondimento della sua figura: come Peri fu presenza costante nel panorama locale del pieno Ottocento, altrettanto l’odierno progetto mira a rinnovare una conoscenza offuscata dal tempo disseminando sul territorio di Reggio e provincia consapevolezze, approfondimenti e ovviamente esperienze di esecuzioni e ascolti diretti.
Attori e ambiti di attività
Il gruppo di lavoro interno di coordinamento che si è costituito – Proff. Monica Boni, Fabio Codeluppi, Marina Comparato, Giovanni Mareggini, Elisa Montipò, Sonia Ganassi, con la referente Stefania Roncroffi – attiverà i vari dipartimenti, e al loro interno i singoli docenti e le singole classi, attorno alle esigenze esecutive richieste dalla pluralità dei generi musicali frequentati e creati da Peri. Lungo l’intero anno accademico saranno numerose le occasioni di eventi, concerti, approfondimenti, col coinvolgimento durante il periodo scolastico di un numero consistente di studenti e di classi. Il fatto che le creazioni del compositore Peri siano state stampate all’epoca solo in minima parte e ci siano oggi conservate perlopiù in forma manoscritta fa sì che nel processo di sua restituzione odierna risulteranno coinvolte sia ulteriori e diverse forze interne del Conservatorio sia le istituzioni esterne che custodiscono in misura consistente le musiche di Peri: sue partiture tanto a stampa quanto manoscritte, infatti, sono conservate nella Biblioteca Gentilucci del Conservatorio stesso, ma la maggiore quantità di esse fa parte delle collezioni della Biblioteca Municipale “A. Panizzi”, mentre un altro lotto piuttosto corposo è posseduto dalla Biblioteca Comunale di Porcìa (Pordenone).
Anche le conoscenze storico-musicali e musicologiche relative ad Achille Peri non sono molto estese, nella letteratura specialistica: al di là di voci biografiche risalenti a fine ‘800/inizio ‘900, e di una più aggiornata e completa sul Dizionario Biografico degli Italiani, il musicista e le sue opere sono stati assai poco studiati. Si coglie perciò l’occasione di questo progetto per promuovere ricerca specifica tanto storica quanto stilistica, andando a coinvolgere sia studiosi interni al Conservatorio, sia altri specialisti attivi in territorio regionale.
Per cogliere la multiforme attività di compositore e animatore musicale svolta storicamente sul territorio reggiano da Achille Peri, infine, saranno coinvolte importanti realtà che sono mobilitate in attività musicali dilettantistiche nella Reggio odierna.
Eventi passati
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